hengi per Generali

Generali è un’azienda certificata Best People 1st®2023.

Nel 2023, l’agenzia Generali Brescia Castello entra nella community Best People 1st®, certificando il suo impegno verso la costruzione di una cultura aziendale solida, concreta e partecipativa.
Un cambiamento guidato da Daniele Rubagotti, titolare dell’agenzia, insieme al suo team manageriale, in un percorso strutturato con hengi basato su strumenti oggettivi, ascolto attivo e trasformazione organizzativa.

Un software per leggere la realtà (e crescere insieme)

Per anni, la gestione delle persone si è basata su relazioni consolidate, intuizioni e osservazioni soggettive.
Con l’introduzione del software Best People 1st®, l’agenzia ha potuto finalmente analizzare i dati in modo oggettivo, confrontandosi direttamente con i collaboratori sui risultati.

“Ci ha permesso di vedere i punti di forza e quelli meno visibili, non solo per noi ma anche per loro. È uno specchio reale della loro percezione interna.”
– Daniele Rubagotti

Grazie ai one-to-one, ogni responsabile ha potuto affiancare i propri collaboratori nell’analisi dei risultati, creando momenti di confronto autentico e costruttivo.

Screenshot degli intervistati di generali

Codificare la cultura aziendale: un passo necessario

Dopo quasi 30 anni di esperienza nel settore assicurativo, Daniele ha compreso l’importanza di scrivere e condividere la cultura aziendale. In un mercato del lavoro sempre più competitivo e scarso di risorse, investire sulle persone è diventato non solo strategico, ma indispensabile.

“Oggi non puoi più permetterti di cambiare continuamente persone. Quelle che hai vanno coinvolte, valorizzate, guidate. Bisogna tirare fuori il meglio da ognuno.”

La cultura aziendale, quindi, non come documento astratto, ma come base concreta per allenare comportamenti, motivare i team e costruire senso di appartenenza.

Dalla competizione alla collaborazione: una nuova mentalità

All’interno dell’agenzia, da sempre contraddistinta da una forte competizione commerciale, è stato attivato un processo di trasformazione culturale.
Attraverso strumenti come le riunioni orizzontali, i manager hanno cominciato a condividere strategie, obiettivi e criticità in modo aperto e paritario.

“Prima ognuno puntava al proprio obiettivo. Oggi ragioniamo per il bene dell’agenzia. L’obiettivo non è del singolo, ma di tutti.”

Sede generali brescia castello

La seconda linea prende responsabilità

Uno degli elementi chiave del percorso è stato lo sviluppo della cosiddetta “seconda linea”: i manager intermedi.
Attraverso riunioni strutturate e pianificate, hanno iniziato a definire obiettivi comuni, condividere criticità e costruire un nuovo stile di leadership interna.

“Ora ci prendiamo la responsabilità di quello che vogliamo ottenere. Non aspettiamo che ci venga detto: lo costruiamo insieme.”

L’approccio orizzontale ha generato idee condivise, maggiore coesione, e un forte impatto sul clima aziendale.

Fare squadra in un ambiente competitivo

La vera rivoluzione? Superare la logica dell’individualismo.
In un settore come quello assicurativo, dove la concorrenza interna può essere forte, il team ha capito che la vera forza sta nella collaborazione.

“L’agenzia siamo noi. E solo se lavoriamo uniti possiamo vincere.”

Sede generali brescia castello

Un investimento sulle persone, non sulla carta

Daniele lo dice chiaramente:

“Non è un corso di motivazione. È un investimento ingegneristico nella gestione delle persone.”

Attraverso strumenti concreti, analisi dei dati e confronto continuo, il percorso ha dato forma a un nuovo modello di leadership, capace di creare impatto reale e risultati duraturi.


Conclusione

Il caso di Generali Brescia Castello dimostra che il vero cambiamento organizzativo parte da un’analisi onesta, condivisa e partecipata.
Con il supporto di hengi, l’agenzia ha avviato un percorso di trasformazione della cultura aziendale, mettendo al centro il valore delle persone, l’importanza dell’ascolto e la forza della responsabilità condivisa.
Un esempio concreto di come, anche in contesti competitivi, si possa fare squadra, crescere insieme e costruire un ambiente di lavoro più forte e consapevole.

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