Durante l’hengi leadership event del 18 settembre e del 03 ottobre 2013, ho realizzato quanto sia oggi fondamentale riappropriarsi di un dono che, da sempre, caratterizza la leadership.
Tale dono l’ho ricevuto, la prima volta, appassionandomi alla vita e alle idee di Walt Disney. Per lui era fondamentale costruire un sistema aziendale sull’idea di far sognare i bambini in un mondo dedicato esclusivamente ai grandi. Per Disney era essenziale che ogni elemento dell’azienda fosse rivolto al valore di vertice della sua imprenditorialità: il sogno. Così un parco divertimento, una produzione cinematografica, i cartoons o un consiglio d’amministrazione erano improntati al sognare insieme. Il suo desiderio si rivelava nel vedere, attraverso la propria azienda, bambini e grandi sognare uniti un mondo migliore del reale. Ciò rendeva felice Disney.
Tale dono è il “sognare insieme”, per meglio dire fantasticare.
Fantasticare significa rendere “fantastico”, ossia di un valore superiore, il dono dei nostri sogni alle persone che desiderano sognare, vivere un proprio fantastico.
Gli imprenditori e i general manager di successo che, grazie alla nostra attività conosciamo, hanno tutti questo grande dono. Ognuno ha aperto un’impresa o ha accettato un incarico sfidante perché ambizioso nel realizzare un sogno che cambiasse in meglio la vita delle persone.
Tali leader sono capaci, donando il proprio sogno agli altri, di far sognare le persone che, tutti i giorni, credono, creano e crescono la visione di rendere il mondo un posto migliore. Le persone si sentono “individui migliori” perché sicuri e capaci di osare per il miglioramento, ossia per la prospettiva e la prosperità.
Sognare protegge due valori essenziali della natura umana:
Amore
Libertà
Amore per sé stessi (autostima) e per gli altri (altruismo) per essere, nell’impresa, un’organizzazione speciale nel rendere realtà condivisa e scambiata la felicità, come risultato di massima utilità per tutti. Libertà perché nella collettività ogni individualità ha l’opportunità di esaltare le proprie qualità, senza dover mutare il proprio essere e, di conseguenza, le proprie idee.
Quando un’organizzazione è motivata ad essere felice e a realizzare la felicità degli altri, il capolavoro del leader può ritenersi raggiunto. Un capolavoro che va ispirato, diffuso e protetto ogni giorno.
Fantasticare è il più grande dono che possiamo oggi dare ai nostri collaboratori, fornitori e clienti. Dare il nostro sogno permette di pretendere il sogno di chi, come noi, vuole vivere il lavoro come una grande opportunità di utilità condivisa e realizzata.
Ecco perché perdere la propria visione sfidante imprenditoriale e non rilanciarla continuamente, coinvolgendo l’organizzazione ed il mercato, può ritenersi la grande opportunità mancata della leadership nel contesto odierno. La leadership diffusa si realizza sognando e facendo sognare con la nostra organizzazione, coi nostri fornitori e coi nostri clienti un progetto sfidante condiviso e motivante che permetta di migliorare la vita delle persone.
Fantasticare significherà sorridere verso un cambiamento positivo economico e sociale. Fantasticare renderà fantastico ogni aspetto della nostra vita imprenditoriale ed aziendale.
Fantastichiamo, perché solo così possiamo dare il massimo valore alle nostre idee, azioni e risultati e crescere un nuovo contesto mondiale dove l’uomo coi suoi sogni sia, finalmente, al centro.
Fantastichiamo, perché solo così possiamo dare il massimo valore alle nostre idee, azioni e risultati e crescere un nuovo contesto mondiale dove l’uomo coi suoi sogni sia finalmente al centro.
Vale.